Nella notte tra il 18 e il 19 ottobre, un violento nubifragio ha colpito la Sicilia orientale e in particolare la nostra città di Scordia, dove si sono registrati ingenti danni, soprattutto nelle campagne devastate dalla pioggia incessante. Nella chiesa della Madonna della Stella, in Montagna, si sono registrate alcune criticità: numerosi detriti sono stati trascinati dall’acqua proprio davanti alla chiesa, e la sagrestia si è allagata. In Parrocchia, invece, non si sono verificati danni significativi. Solo un calice per la Messa è stato ritrovato pieno d’acqua a causa di una infiltrazione.
“Colmo d’acqua. Nemmeno il calice della Messa è stato risparmiato dalle infiltrazioni dovute al nubifragio di stanotte, che allagamenti e devastazioni ha provocato in Sicilia Orientale e specialmente a Scordia. Anche Gesù soffre con noi!”, ha commentato il nostro parroco, don Matteo Malgioglio. “Gesù “rimane con noi” – ha continuato – per condividere la passione e la prova di questi giorni difficili e, nello stesso tempo, per incoraggiarci a rialzarci e a ricostruire, con la laboriosità e la solidarietà della nostra gente, ciò che è stato distrutto”. “Il sangue di Cristo – ha concluso – versato nel calice è il sangue del Vivente, è il sangue del Cristo Risorto! Risorgi, Scordia!”.
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