Cari fedeli, come state?
È un po’ che non ci vediamo… Spero che, nonostante tutto, non vi manchi la tenacia per attraversare questo difficile momento e guardare al futuro con speranza. Come sappiamo, non è consentito celebrare la S. Messa con la partecipazione dei fedeli, ma ci siamo attrezzati per non rinunciare, almeno con una diretta streaming, a condividere i principali appuntamenti della settimana: la via Crucis il venerdì, e la S. Messa la domenica.
Vorrei comunque ricordare che le disposizioni date la settimana scorsa dai Vescovi non sono state revocate: la chiesa è aperta al mattino e al pomeriggio per la preghiera individuale, che è sempre permessa nel rispetto delle note precauzioni igieniche (si può fare, ad esempio, quando si esce per la spesa); è inoltre possibile ricevere la S. Comunione fuori della Messa e accostarsi al sacramento della riconciliazione o dialogare col parroco.
La Parrocchia non chiude e la vita pastorale non si ferma, anche se procede in forma diversa. In questi ultimi giorni, oltre alla Messa privata quotidiana – il cui valore salvifico è riversato su tutti, anche se assenti – ho celebrato la liturgia esequiale al cimitero per due nostre sorelle, Giuseppa Zapparrata e Giovanna La Fauci, che ricordiamo davanti al Signore e ai cui familiari rivolgiamo i nostri sentimenti di cordoglio e cristiana consolazione.
La Caritas parrocchiale continua ad assistere persone bisognose, specie immigrati, con la distribuzione di alimenti e beni di prima necessità (sempre nel rispetto delle norme). Spunti di riflessione, inoltre, vengono offerti, a mezzo social, per continuare a nutrirci della Parola di Dio e perseverare nella preghiera domestica, tanto più che la Quaresima avanza e la Pasqua si avvicina. Vi sono vicino col cuore e resto a vostra disposizione per qualsiasi cosa.
La Vergine Santa e San Rocco, nostro Patrono, ottengano dal Signore la fine di questa epidemia.
Vi abbraccio e vi benedico.
Don Matteo
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