La nostra Comunità ha celebrato con gioia e solennità il 25° Anniversario della Dedicazione della Chiesa Parrocchiale, avvenuta il 23 settembre 1995. Il Triduo di eventi è cominciato già lunedì scorso, 21 settembre, con una catechesi sulla nuova edizione del Messale Romano tenuta da don Gioacchino Pusano, liturgista e Parroco della Madonna di Lourdes in Grammichele. Martedì 22 settembre, invece, il Coro Polifonico “S. Domenico Savio” diretto dal M° Salvo Gangi ha presentato “Locus iste“, un concerto di musica sacra sul tema della Chiesa.
Infine, mercoledì 23 settembre, giorno dell’anniversario, il Vescovo di Caltagirone, S.E. Mons. Calogero Peri, ha presieduto la solenne Concelebrazione Eucaristica, alla quale hanno preso parte anche le altre Comunità e le Autorità cittadine. Per l’occasione, sono stati scelti i paramenti che furono utilizzati anche nella celebrazione della Dedicazione. Nell’omelia, il Vescovo ha ricordato che la chiesa non è soltanto la “casa di Dio”, ma soprattutto il segno della sua presenza in mezzo a noi, dove sempre possiamo trovare gioia e speranza.
Alla fine della celebrazione, a sorpresa, il nostro Parroco, don Matteo Malgioglio, ha chiamato sul presbiterio due parrocchiani che rappresentano la memoria storica della Parrocchia, Guido Cacciola e Giuseppina Racito, che hanno raccontato alcune delle emozioni e i sentimenti di 25 anni fa. Ha poi preso la parola il Sindaco di Scordia, Franco Barchitta, che ha messo in evidenza l’importanza di fare una chiesa dei nostri cuori e delle nostre case, per vivere con più pace e più felicità. Quindi il Parroco ha concluso recitando la preghiera che fu scritta in occasione della Dedicazione della Chiesa e che fu stampata nelle immaginette che anche ieri sera sono state consegnate ai numerosi fedeli presenti.
“Buon compleanno, chiesa di S. Domenico Savio!“, ha commentato don Matteo. “Celebrare questo 25° anniversario della Dedicazione della nostra Chiesa Parrocchiale significa ricordare che questo luogo è un luogo santo – ha aggiunto –, santo perché abitato da Dio, santo perché qui, se “due o tre” sono radunati nel nome di Gesù, egli è qui, santo perché qui si ascolta la sua Parola, perché qui troviamo riposo quando siamo stanchi e sfiduciati, perché qui siamo consolati coi sacramenti del suo amore, perché da qui prendiamo il largo per annunciare, con le nostre buone opere, il Vangelo del Regno“. “Come 25 anni fa, facciamo nostra la promessa di essere sempre una casa fra le case, una famiglia in mezzo alle altre famiglie, una comunità di fratelli amati da Dio, desiderosa di abitare qui per mostrare il volto benevolo e accogliente del Padre e condividere i doni della salvezza. Auguri a tutti noi!“, ha concluso il Parroco.