Domani, 2 febbraio, festa della “Presentazione al Tempio di Gesù” o della “Candelora”, ci ritroviamo per la S. Messa solenne alle ore 18.00.
“Nella celebrazione, come di rito, saranno benedette le candele, quale segno di Cristo, “luce delle genti” che illumina la nostra vita (Lc 2,32). Come tradizione, si potranno portare a casa le candele benedette, affinché, accendendole, quando preghiamo, lavoriamo o mangiamo, ci ricordino la presenza di Dio, che benedice le nostre famiglie – spiega il Parroco, don Matteo Malgioglio –. Possiamo inoltre farne dono ad amici e parenti, soprattutto se vivono soli, per rinnovare il desiderio di quella compagnia che la pandemia ha reso difficile realizzare. Per questo, saranno benedette non solo le candele offerte dalla Parrocchia, ma anche tutte quelle che porterete“.
“In tempi così complicati, abbiamo tanto bisogno del calore della preghiera, che anche una candela accesa nella “festa della luce” può donare!“, augura.
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