Mercoledì 29 dicembre
Prossimi alla conclusione dell’anno, è tempo di bilanci. A volte riusciamo ad entrare in contatto con noi stessi, a rivedere la nostra vita e le nostre scelte (non solo dell’ultimo anno) e ad intuire qual è la direzione da prendere, altre volte invece giungiamo al nuovo anno senza accorgerci di aver lasciato il precedente. Continuiamo con gli stessi ritmi, le stesse fragilità, magari scoraggiati dalla possibilità di ricominciare e rinnovarci.
Ecco allora che le parole del vecchio Simeone che si congeda dalla vita, e non solo da un anno all’altro, possono fornirci dei criteri utili per ricominciare nel modo giusto. L’obiettivo di Simeone è vedere la salvezza di Dio. Dunque su cosa sei focalizzato tu?
Devi guardare anzitutto al bene da accrescere e non al male da evitare. Entrambi sono sempre collegati, ma se ti concentri sul bene che già compi, ti sarà più facile aumentarlo e diminuire quegli spazi e quei tempi che ti allontanano dai tuoi buoni propositi. Simeone è sazio dei suoi giorni perché è giunto a vedere quanto promesso da Dio. Di cosa tu invece cerchi di saziarti? Cerchi di colmare le tue giornate con Dio?
Invocalo spesso nei momenti di vuoto, di debolezza, di solitudine e digli: “Signore, sii tu la pienezza della mia vita!”.
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